Relazione del MASE sulla situazione energetica nazionale 2023. Aumentano ruolo di rinnovabili e importazioni ( nette ) di energia elettrica .
Il Dipartimento Energia del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ( MASE ) in data 4 settembre 2024 ha pubblicato la relazione sulla situazione energetica nazionale riferita all’anno 2023.
Nel 2023, il contesto energetico nazionale vede ( rispetto al 2022 ) una diminuzione dei consumi totali, caratterizzati al loro interno da un aumento del ruolo delle fonti rinnovabili e delle importazioni di energia elettrica, di contro ad una diminuzione delle importazioni di fonti fossili.
Si attenua la dipendenza del nostro Paese dall’estero: la quota di importazioni nette rispetto alla disponibilità energetica lorda scende dal 79,2% del 2022 al 74,6% del 2023. Forte il calo nelle importazioni di combustibili solidi (-2922 ktep, -38%), di energie rinnovabili e bioliquidi (-621 ktep, -22%) e di gas naturale (-8.823 ktep, -15%).
Meno marcato il contenimento dell’import netto di petrolio e prodotti petroliferi, con (-1926 ktep, -2,5%), compensato da una crescita del 15% dell’import netto di energia elettrica. La produzione nazionale è in aumento di 1.461 ktep, (+ 4,2% rispetto al 2022), attribuibile soprattutto all’aumento dell’energia prodotta da fonti rinnovabili.
Continua la riduzione della domanda di gas naturale con un -10,3% (-7 miliardi di metri cubi) giustificata da fattori che vanno dalla persistente stagnazione ( che ha impatto in tutti i settori economici e produttivi ) , all’uso limitato del gas per la produzione di energia elettrica, al piano di contenimento nei consumi e alle condizioni climatiche particolarmente miti nel corso del 2023.
La quota dei consumi energetici complessivi coperta da rinnovabili è stimata al 19,8% (l’obiettivo 2030 del PNIEC è 39,4% al 2030), in aumento di circa 0,7 punti percentuali rispetto al 2022.
Nel settore elettrico, il maggior incremento della produzione interna è stato registrato dalle fonti rinnovabili e in particolare: la fonte idroelettrica da apporti naturali ha raggiunto 40,4 TWh (+42% sul 2022); la fonte eolica ha raggiunto 23,3 TWh (+13,7% sul 2022); la fonte fotovoltaica ha raggiunto 30,7 TWh (+9,2% sul 2022). Nell’insieme le rinnovabili elettriche hanno raggiunto la copertura del 20,6% della produzione lorda, in calo invece geotermico ( - 2,5 % ) e bioenergie ( - 9,1 % ).
La Relazione composta di 150 pagine, con due approfondimenti riguardanti “l’impatto della classe energetica sui prezzi delle case” e “gli investimenti in tecnologie verdi e domanda di lavoro” è stato redatto da un gruppo di lavoro composto di rappresentanti di MASE (Segreteria Tecnica e Dipartimento Energia – Direzione Generale fonti energetiche e titoli abilitativi), Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Banca d’Italia, Enea, GSE, ISTAT, INAPP, Eni, Snam e Terna.
Allegato : Relazione Situazione Energetica Nazionale_ 2023.pdf